15 maggio 10 | Iniziative pubbliche
Domenica 16 maggio, dalle 10, alla Sala "Aldo Moro" di via Rivani 35 a Bologna si svolgerà questo importante appuntamento per la parità di diritti di tutte le coppie
CIVIL PARTNERSHIP: LA NOSTRA RISPOSTA ALLA CORTE COSTITUZIONALE?
L'uguaglianza di gay e lesbiche passa attraverso il riconoscimento di pari diritti alle loro relazioni di coppia. La Corte Costituzionale ha affermato che questo diritto va riconosciuto, ma che non riguarda necessariamente il matrimonio La sentenza della Corte potrà essere modificata in futuro, per cui occorre andare avanti con la richiesta dell'accesso al matrimonio (http://paridiritti.blogspot.com/)
Contemporaneamente la Corte afferma che "all'unione omosessuale spetta il diritto fondamentale di vivere una condizione di coppia, ottenendone il riconoscimento giuridico con i connessi diritti e doveri. Tale riconoscimento necessariamente postula una disciplina di carattere generale. Spetta al Parlamento individuare le forme di garanzia e di riconoscimento per le unioni suddette". Di fronte a questa storica richiesta al Parlamento di legiferare, chiediamo al Partito Democratico di sostenere subito una proposta all'altezza della richiesta della Corte: un'ipotesi è una legge simile al Civil Partnership Act (Unioni Civili) inglese, che estenda alle coppie omosessuali i diritti previsti per le coppie eterosessuali dal matrimonio. Questa proposta di legge (n.1631 /2008) esiste già in Parlamento, presentata dall'on. Paola Concia. Non è una legge sulle copie di fatto etero ed omosessuali - battaglia che non va abbandonata - ma la proposta di un istituto giuridico che estenda alle copie lesbiche e gay i diritti previsti dal matrimonio. Alle coppie di fatto eterosessuali, per cui tanto si è spesa in questi anni la comunità gay e lesbica, oggi chiediamo di sostenere questa battaglia: la richiesta di accesso delle coppie dello stesso sesso ad un istituto giuridico che garantisca pari diritti con le coppie sposate, attraverso l'estensione del matrimonio o, come nella proposta che qui avanziamo come risposta immediata alle valutazioni della Corte Costituzionale, attraverso una legge equivalente sul modello inglese. Al Partito Democratico chiediamo un impegno vero e concreto su questo tema.
Parteciperanno fra gli altri:
Stefano Bonaccini, Segretario regionale Pd Emilia Romagna On. Paola Concia, Deputata Gruppo Pd Andrea De Maria, Segretario provinciale Pd Bologna Ivan Scalfarotto, Vice presidente Assemblea Nazionale Pd
Cristiana Alicata, Direzione regionale Pd Lazio Fabio Astrobello, Responsabile nazionale Diritti civili - Giovani Democratici Andrea Benedino, Segreteria Pd Piemonte Stefano Cappelli, Associazione 3D Enrico Fusco, Direzione regionale Pd Puglia Daniele Garuti, Pd Modena Carlo Guarino, Pd Roma Sergio Lo Giudice, Direzione Pd Bologna Alice Lomonaco, Giovani Democratici Bologna Aurelio Mancuso, Pd Milano Enrico Pizza, Assessore alla Mobilità - Comune di Udine Carlo Santacroce, Presidente 3D
|