9 Giugno 2012, Bologna Pride.
Noi ci saremo. Ci saremo con
orgoglio e
determinazione. Ci saremo anche se con la testa verso le zone colpite dal terremoto di queste settimane.
Ma nonostante tutto, ci saremo.
Crediamo fortemente nel valore di questa manifestazione e proprio per questo confermiamo la nostra partecipazione per ribadire ancora una volta i
diritti della comunità LGBT e mostrare la nostra vicinanza.
Proprio dalla nostra federazione regionale è stato approvato l’o.d.g. proposto al congresso nazionale dei Giovani Democratici a favore del matrimonio tra le persone dello stesso sesso, e per questo il Gay Pride è un’occasione alla quale non possiamo mancare.
Condividiamo in pieno la scelta di non sfilare con i carri e di ridimensionare in questo modo la portata della manifestazione in
segno di rispetto verso le vittime e le persone coinvolte dal sisma: è il minimo che si possa fare in circostanze del genere ed un segnale importante nei confronti di un evento che come regione ci ha segnato profondamente ma dal quale ci riprenderemo, come sempre abbiamo fatto.
Sabato sarà una giornata diversa, sicuramente più
sobria rispetto a qualsiasi altro
Pride , ma proprio per questo sarà un qualcosa di più intimo. Sarà una piccola parentesi di svago e felicità che servirà ad accantonare per un pomeriggio i problemi causati dal terremoto, nella quale terremo alta l’attenzione su
un’uguaglianza “senza condizioni e senza vincoli” a prescindere da qualsiasi preferenza sessuale.
Proprio per questo ci vediamo tutti alle
14.30 per il concentramento a Porta Saragozza per poi partire alle 15.30 e arrivare in corteo a Piazza Maggiore.
In mezzo alla folla ci vedrete sicuramente. Il colore lo sapete già.
#FollowTheOrange ! Matteo Monetti
Responsabile diritti e immigrazione GD Emilia-Romagna